Settembre 2006

NEL MONDO DEL LOTO

(Il viaggio verso l'8° Cancello....)

Traduzione di Alessandra the Raven Piva

LA NINFEA

Fiamme vivide di un arancione brillante
Con un calore come quello del Paradiso,

Che bruciano ogni cosa sul loro percorso —
Ma non la ninfea.

Sembra che debba morire —
Ma non è stata neppure toccata.

Tutti i suoi fiori e viticci
Ritornano dall’altra parte.

Da “Thousand Poems of Kwan Yin”.
“I mille poemi di Kwan Yin”

UN VELOCE RIASSUNTO DEL 2005....

I primi quattro mesi del 2005 evidenziarono il riadattamento del mio ambiente familiare e la collocazione di nuovi campi energetici. Le stanze furono ridipinte, alcune con colori molto vivaci e i mobili furono spostati. L’effetto fu notevole.

Nella mia camera da letto c’è un piccolo portico recintato. Era così brutto e pieno di energia bloccata che l’ho escluso dalla mia camera. Sapendo che non è benefico avere energia bloccata, il portico è stato trasformato nella mia Stanza del Loto. Il logoro tappeto è stato sostituito da un pavimento di bamboo, tutte le superfici sono state dipinte, incluso un grande loto sulla parete; sono stati aggiunti mobili, fontane, lanterne turche e mobili in vetro e improvvisamente questa stanza stagnante è nuova e bellissima...un ancoraggio del Mondo del Loto.

Nell’aprile 2005, tenni un corso di addestramento per facilitatori nella mia casa. Era solo su invito e senza costi. Tredici persone vennero da undici paesi. Stupefacente, tutti stipati nella mia casa per ben oltre una settimana e siamo stati davvero bene. Tutti hanno trovato un posto per dormire sul pavimento e sui divani e I pasti cucinati insieme erano deliziosi. C’erano corsi tutto il giorno ed anche la sera. Fui molto grata per l’opportunità di condividere molto di ciò che conosco.

Ogni pomeriggio dopo pranzo, dipingevamo tutti la parte esterna della casa con un rosa tenue chiamato Champagne Elegance. Ciò che ha reso questa cosa speciale è che tutti sapevamo che la stavamo dipingendo con l’Amore Superiore. La superficie è di stucco ruvido piena di piccoli buchi e consapevolmente li riempivamo con L’AMORE SUPERIORE. Questi piccoli buchi rappresentavano le parti di noi, di tutti noi nel mondo, che non sentivano di essere amate o degne di amore. Fu estremamente appagante dar loro l’amore di cui necessitavano. Dipingere la parte esterna della casa diventò una profonda meditazione sorprendentemente energizzante; non vedevamo l’oradi farla ogni giorno.

In Maggio, la mia attenzione tornò FINALMENTE!!! Ho completamente ricalibrato “The Star-Borne”; alcuni capitoli sono stati eliminate o totalmente riscritti e altri aggiunti. Nei sette mesi seguenti, ho completamente riscritto “11:11” che ora è un libro infinitamente migliore, con molte nuove informazioni. Ho poi creato un brillante mazzo di carte divinatorie completo di libro con 150 pagine. Queste carte sono splendide; sono le uniche che conosco basate sulla Realtà Superiore; ce ne sono oltre 250 in quattro mazzi. È come avere il vostro personale Surf Report da applicare ad ogni aspetto della vostra vita.

In Novembre, l’Amore Superiore comincia a riversarsi...e intendo dire a FIOTTI. Ero piena del più straordinario AMORE, sentivo che trasudava dai miei pori. Fu una profonda immersione nel Mondo del Loto che ancorava l’8° Cancello. Ovunque andassi, inondavo ogni cosa, ogni persona con AMORE. Ovunque andassi, c’era una scia d’AMORE. L’AMORE era così forte che pensavo non l’avrei mai perso, ma il mese successivo se ne andò.

Alla metà di Novembre, ho, infine, trovato un nuovo gatto... o, a dire il vero, lei ha trovato me. Ricevetti un messaggio interiore che diceva che avevo bisogno di andare al Rifugio Animali fra giovedì e sabato. Bene, giovedì non mi sentivo di uscire, nemmeno venerdì. Sabato, sono andata al rifugio e lei era là. Bastò un’occhiata e seppi che ci appartenevamo. Ciò che lo rende perfetto è che lei è la perfetta combinazione dei miei due precedenti ed enormemente amati gatti che morirono nel 2002. Lei è un essere dolce e bellissimo, una completa gatta del Loto e della Realtà Superiore e sono onorata di vivere con lei.

All’inizio di dicembre, mi incontrai con qualcuno con cui stavo creando la nuova società editrice. Lo pianificammo per mesi per telefono e email. Ero così eccitata dall’uscita dei miei nuovi libri e delle caste. Sapevo da alcuni anni che non avrei più potuto gestire una casa editrice, qualcosa non andava bene; c’era un programma non dichiarato che non sentivo pulito o integro. Così ho dovuto trasferire questa opportunità. Non fu solo una grande delusione, ma dopo aver lavorato duramente per avere I libri pressoché finiti, sentivo come se mancasse il terreno sotto I piedi. Questo è quando l’Amore del Loto svanisce...

In seguito contattai alcune persone che avevano precedentemente indicato un interesse nell’editoria. Nessuno si sentiva di farlo, e affinché questo abbia successo, deve essere il vostro prossimo passo. Potreste meravigliarvi del motivo per cui non ho proseguito con una già affermata casa editrice. È perché non mi piace il modo in cui operano. Pagano poco e tu perdi il controllo editoriale. Ai libri occorre un anno o più per essere pubblicati. Io posso far uscire un libro in un mese. E non voglio neanche fare “stampa a richiesta” da quando questo è solo una opzione quando non vendi molti libri; per il resto è un modo troppo costoso. Ho un muccho di ordini arretrati per i miei libri. Inoltre, mi piace stampare i miei libri con alta qualità includendo una foglia a rilievo stampata sulla copertina.

Sembra molto strano avere I libri praticamente fatti e non trovare la strada per renderli disponibili. C’è stata proprio un’ondata di energia per finirli; vi ho lavorato per sette mesi e poi ogni cosa cadde in un grande buco… E non avevo più sforzi da mettervi.

2006
NEL LABIRINTO DELL’8° CANCELLO

Nel gennaio 2006, ho portato la mia attenzione all’Attivazione dell’imminente 8° Cancello e ho cominciato a pianificare un viaggio in Cile dove sentivo sarebbe stato. L’organizzazione di questo viaggio si dimostrò essere estremamente complicata, la più grande sfida che abbia mai fatto. Ogni cosa cominciava a formare un disegno e poi andava in pezzi, aveva bisogno di essere continuamente risistemata. E ancora non sembrava andasse bene.

Alla fine di febbraio, mia figlia Nova ed io volammo in Cile, via Brasile, su un volo che finì dopo aver impiegato circa 16 ore in più. Finalmente arrivammo a Santiago alle 4:00 piuttosto che il pomeriggio precedente come supponevamo. Dopo tre ore di sonno, le prime in due notti, volammo verso sud, nella zona dei laghi, noleggiammo un’auto e guidammo verso la bella cittadina turistica di Pucon. Sebbene fossimo oltre che esauste, ci sentimmo completamente innamorate del Cile. Amavamo la gente, la terra, i laghi, i vulcani, il cibo. Ci sentivamo completamente a casa.

Il Cile è un paese straordinario con una rara chiarezza che è un destino importante nei tempi che stanno arrivando. Ma prima, ci sono alcuni vecchi nodi energetici che necessitano di essere dissolti. Naturalmente, l’8° Cancello aiuta certamente ad accellerare questo processo.

Trovammo immediatamente l’hotel perfetto per l’Attivazione proprio sulla riva di un lago; era lo stesso di cui mi parlò un caro e vecchio amore alcuni anni fa, dicendo che la prima volta che lo vide, seppe che là, vi sarebbe stata una Attivazione dell’11:11. Nova ed io pensammo che questo sarebbe stato facile. Poi mi ammalai...stavo veramente male. Brividi, febbre, tosse, orecchie chiuse e laringite con una polmonite galoppante, inoltre, l’hotel non voleva trattare con noi dicendoci di tornare la settimana successive dopo il nostro viaggio già pianificato per un ghiacciaio. Trascorremmo alcuni dei giorni seguenti guidando in quella zona, visitando alcuni remoti laghi, cercando il luogo dell’Attivazione. Ho anche imparato che il nome del mio nuovo gatto significa “Buongiorno” nella lingua degli Indiani Mapuche. È stato divertente salutare i Mapuche con il nome del mio gatto.

In seguito, guidammo fino a Puerto Montt e da lì volammo in Patagonia. Che terra incredibilmente maestosa e meravigliosa. Mi ha ricordato molto la Valle Sacra degli Incas sulle Ande in Peru. Dopo alcune ore su un autobus e una breve fermata a Coyhaique, ci trasferimmo su un catamarano che ci portò per una gita di cinque ore attraverso I fiordi a Puyuhuapi. Ero ancora molto malata e, in qualche modo, in uno stato alterato, ma ho goduto di ogni momento. Il nostro scopo nel venire qua era di vedere se fosse un luogo per l’Attivazione o la scelta per una seconda settimana di viaggio. Due giorni dopo, passammo altre cinque ore su una nave per il ghiacciaio di San Raffaele (San Raphael). Fu come visitare un altro mondo...un mondo di ghiaccio blu elettrico. Il mare era pieno di iceberg trasparenti di colore blu neon che assomigliavano a sculture di vetro. Ci trasferimmo su una piccola barca e ci avventurammo più vicino alla massiccia banchisa che continuamente si rompeva e cadeva in mare. Sembrava che ogni volta che parte del ghiacciaio si spezzava e cadeva nell’acqua, pezzi di energia antica fossero finalmente rilasciati dal pianeta. Fu un’esperienza fantastica, ma forse non il luogo migliore in cui stare con il mio stato di salute. Dopo alcune ore al ghiacciaio, viaggiammo per altre cinque ore in nave verso la Patagonia per trascorrere la notte in albergo.

Il giorno dopo, avemmo un altro tragitto in autobus, il volo di ritorno a Puerto Montt, poi guidammo per tornare a Pucon, sperando di essere in grado, questa volta, di definire l’organizzazione per l’(° Cancello. Ci incontrammo con il direttore di sala dell’albergo che sembrava molto amichevole, ma le cose cominciarono ad andare male. Erano l’unico hotel in zona che non voleva lasciarci usare la sala conferenze gratuitamente, invece volevano 650 dollari Americani al giorno. Sembrava che non fossero interessati ai nostri discorsi. Così ce ne andammo e consultammo tutti gli altri alberghi, anche cercando nei prezzi di tende da mettere nel giardino dell’hotel più piccolo, ma null’altro sembrava fosse giusto. Era molto strano. Non ho mai trovato prima un luogo per un Cancello dell’11:11 che sentivo così giusto e che non avrebbe cominciato ad avere un senso.

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ADopo alcuni giorni di massimo sforzo e minimo successo, volammo a Santiago per la notte. Il nostro albergo aveva incrementato la sicurezza a causa dei numerosi dignitari stranieri in città per l’insediamento del nuovo presidente donna del Cile, il giorno successivo. Fu un momento storico e fui lieta di essere là con mia figlia. La mattina seguente partimmo per Rapa Nui (l’Isola più ad Est). Naturalmente, volevamo entrambe andare là da quasi tutta la nostra vita, ma non sapevamo come sarebbe stato. Quasi mi aspettavo che l’energia fosse pesante o triste a causa della sua storia estremamente tragica. Invece, alla prima occhiata di quella minuscola isola, fu amore a prima vista! Amammo completamente Rapa Nui. Amammo la gente, la terra, il cibo, la musica e naturalmente, le magnifiche statue Moai. Mi sentivo così a casa che avrei potuto traslocare immediatamente.

Noleggiammo una jeep Suzuki color argento e fummo libere di esplorare e anche di riuscire a perderci nell’unica città dell’isola, Hanga Roa. Il primo pomeriggio, comprai alcuni CD di Rapa Nui e li ascoltammo nella jeep. Ne fui un po’ delusa, poiché tutte le canzoni sembravano la stessa, finché capii che il lettore CD era selezionato su Ripeti e noi ascoltammo la stessa canzone più volte.

Il giorno dopo, ci alzammo presto e guidammo fino alla cava di pietra di Rano Raraku dove venivano fatti i Moai. Straordinariamente eravamo le uniche là così fummo libere di esplorare indisturbate. Cominciai a parlare ai Moai nella loro lingua antica comprendendo che sapevo come cantare a loro per riportarli in vita, ma non era il momento giusto. Andammo ad Ahu Tongariva dove ci sono sedici grandi Moai in fila in piedi. Ancora una volta eravamo le uniche là. Feci i mudra di tutti i Sette Cancelli stando loro di fronte.

La mia connessione con Rapa Nui è molto profonda. Un giorno, eravamo in un piccolo mercato di piazza, quando una donna Rapa Nui mi vide e scoppiò in lacrime. Disse che vedeva così tanta luce fluire dal mio cuore e che mi riconosceva da tempi antichi. Io le risposi di si, avevo vissuto lì ai tempi dei Moai. Molta gente locale espresse il desiderio di danzare le Sacre Danze con noi, quando ritornavamo. Rapa Nui fu molto difficile da lasciare...

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Dopo un’altra notte a Santiago, Nova ed io volammo a San Paolo, in Brasile. Lei ritornò immediatamente a casa sua a Los Angeles ed io rimasi a San Paolo per una settimana. È stata una settimana estremamente impegnativa siccome la mia salute non era completamente ristabilita. Durante la settimana, feci SEI show televisivi, una conferenza, due giorni di seminari e un autografo all’enorme Book Expo. Circa ottanta persone vennero ai seminari da tutto il Brasile e ventidue nuovi Gruppi di Ancoraggio si formarono. Il Brasile è ancora una volta attivato come lo fu per il Primo Cancello dell’11:11. E’ stato bello vedere i vecchi amici della mia prima visita e farne dei nuovi meravigliosi.

Poi sono tornata a casa, ho trascorso alcuni mesi cercando di organizzare l’Attivazione dell’8°Cancello in Cile. È stato frustrante ed estremamente sconcertante perchè sembrava tutto giusto, ma il disegno non partiva. Alla fine, ho capito che l’8°Cancello è così GRANDE e così importante che ci saranno DUE Attivazioni dell’8°Cancello e che forse il Cile sarebbe stato la seconda, piuttosto che la prima.

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