AGGIORNAMENTO PERSONALE DI SOLARA

Settembre 8, 2002: Emergendo
Traduzione di Carla Angeloni


Dio santo, è passato veramente molto tempo dal mio ultimo aggiornamento... ed è superfluo dire che sono stata molto occupata. Ecco alcuni degli avvenimenti principali accaduti nella mia vita in questi ultimi tempi:

Alla fine di giugno arrivarono a Los Angeles Omashar e Elara. E' stata una grande strapazzata, impacchettare i miei libri, i prodotti, il gatto rimasto, caricare tutto su un camion in partenza e vederlo andare via. Sì, era qualcosa che avevo voluto già da molto tempo, ma c'è sempre quella stretta di cuore nel momento in cui uno realizza che il distacco "sta veramente accadendo".

Due giorni dopo Elara partì e io me ne andai ad Hawaii per due settimane, lasciando Omashar a sorvegliare la casa. Avevo intenzione di trovare un posto dove fissare la mia residenza e inoltre di occuparmi dei preparativi per l'apertura del 5. Cancello. Avevo squadrato l'internet per molte settimane prima di partire, cercando case con piscina offerte in affitto. (Avevo disperatamente desiderato di poter nuotare ogni giorno, specialmente da quando camminare mi era diventato difficile a causa dei problemi con i miei piedi). Nessun problema, venivano offerte in affitto come minimo dieci case con piscina. La notte prima di partire da Los Angeles, controllai ancora: ora ce ne erano solo sei in offerta. Nessun problema.

Quando arrivai a Kona e comprai un giornale, ne erano rimaste solo due. Nessun problema. Guardai la prima casa la mattina seguente. Non era quella giusta per me. Lasciarmi prendere dal panico? Non ancora. Potevo ben guardare la seconda casa... Che bella sorpresa! Il prezzo della seconda casa offerta in affitto era stato fortemente ridotto proprio il giorno in cui ero arrivata. Così l'affittai: aveva una piscina all'aperto e senza cloro, con vista sull'oceano. Mica male per il mio primo giorno ad Hawaii!

La prossima cosa da fare secondo la mia agenda era di trovare il posto giusto per l'apertura del 5. Cancello e prendere accordi per l'accomodamento in alberghi. Questo si rivelò piuttosto difficile da realizzare, visto il poco tempo a disposizione e dato che molti degli alberghi e centri di ritiro erano già riservati. Mi sentivo bene nella grande isola di Hawaii. Siccome qui si trova il vulcano più attivo sul pianeta, l'isola viene costantemente rigenerata, e questo mi dava la sensazione che fosse il posto perfetto per attivare il Cancello della Libertà Personale. Io ero comunque ancora disposta a prendere in considerazione le altre isole e così feci una breve escursione a Kauai, andando a trovare la mia amica Kala Sara. Tutte e due insieme prendemmo poi un battello per Na Pali Coast, per vedere se il 5. Cancello voleva essere aperto lì. No, non voleva. Poi andai a trovare mio figlio Nion a Maui per sapere come stava. La Grande isola di Hawaii continuava a chiamarmi.

A questo punto, convinta per il momento che Hawaii fosse il posto giusto, volevo ritornare a casa per iniziare a fare le valigi. Ma Hawaii non mi lasciava andare. Non riuscii a cambiare il mio biglietto aereo (anticipando la partenza) e ritardai anche ad Honolulu per un'ulteriore notte, poiché a causa di problemi tecnici dell'aereo il volo fu cancellato.

Finalmente ritornata a Los Angeles, mi buttai a fare i bagagli. Adesso avevo tre settimane per impacchettare tutto, trovare uno speditore, dare via le mie amate orchidee e chiarire ogni cosa a Los Angeles. Poi c'èra la situazione con la mia vecchia macchina che mi era appartenuta per tredici anni. Dissi alla macchina che se non avesse avuto problemi tecnici durante le prossime settimane, l'avrei portata con me ad Hawaii. Era che tutto l'impianto di refrigerazione che avevo sostituito l'anno scorso non rifunzionava, la batteria era esaurita e doveva essere sostituita, i freni dovevano essere riparati. Feci tutto questo e pensai di dare la mia macchina a mio figlio Aman. Adesso avevo bisogno di trovarne un'altra.

Ero così grata a Omashar per il suo aiuto durante questo tempo. Senza di lui io non ce l'avrei semplicemente fatta. Si può ben parlare di intervenzione Divina. Omashar è stato veramente grande. Avevamo assortito ogni cosa e impacchettato come pazzi. Il venerdì venne lo speditore e prese in consegna la prima parte dei bagagli per il contenitore. Quella notte comprai una nuova macchina. Tutte le altre cose (i Budda e tutto il resto) furono consegnate allo speditore lunedì. Martedì pulimmo la casa e andammo ad accamparci nel corridoio dell'appartamento di Nova. Venerdì presi il volo per Hawaii.

Quando arrivai alla mia nuova residenza era notte tarda. C'era un buio assoluto e io ben presto mi accorsi che non c'era la luce nella camera da pranzo e in quella da letto. Per fortuna avevo portato con me una piccola lampadina da tavolo. Ora, avendo visto questa casa solo una volta prima di arrivare, fu quasi uno shock per me quando la mattina dopo mi svegliai e mi resi conto di dove ero. La piscina luccicava, l'oceano splendeva e tutto intorno a me era Hawaii.

Hawaii non è esattamente come nelle cartoline postali o come quando si viene qui in visita. Vivere qui è un'esperienza completamente diversa. Ci sono alcune energie molto forti da integrare. La mia casa è vicino al luogo dove morì il famoso esploratore Captain Cook e io percepivo molto forte quelle energie. Avvertii il bisogno immediato di leggere un libro sugli ultimi giorni prima del suo assassinio e lavorare nell'intento di eliminare alcuni di quei residui emozionali. Poi ci sono le energie della natura che qui è molto, molto forte e rigogliosa. Le rocce e le piante sono potenti e gli si deve accordare il rispetto adeguato. I miei primi visitatori sono stati un branco di tacchini selvatici.

Ci sono poi anche le energie degli antichi abitanti di Hawaii, che sono assolutamente vivi e stanno bene. Esseri spirituali abbondano in queste isole. Una mattina, dopo essermi svegliata scoprii che la mia porta principale già inchiavata, era spalancata e sapevo che gli spiriti mi avevano visitato durante la notte. Ovviamente bisogna prendere a conoscenza l'esistenza di questi esseri e rispettarli. Poi ci sono gli Hawaiani di oggi, con il loro forte spirito "aloha" e guerrigliero. E i diversi strati di persone residenti qui, come anche le sempre nuove orde di turisti.

Nuotando ogni giorno, ho perso finora quindici libbre (circa sette chili). Tutto questo peso in più, l'avevo assimilato durante l'anno scorso, quando non potevo né camminare, né fare esercizi. Mi sento proprio come se il mio corpo si fosse risvegliato a nuova vita ed è meraviglioso.

Dopo una settimana e mezza di campeggio nella mia casa vuota, arrivò il container con i miei bagagli. C'era la mia nuova macchina che avevo appena visto (al momento dell'acquisto) e un mucchio di scatoloni e di roba, inclusi i miei Budda. Fortunatamente Kima Brown arrivò da Hilo e Kala Sara da Kauai e così in due giorni mettemmo a posto l'80% della roba e ristabilimmo ordine nella confusione. Nion arrivò da Maui due giorni più tardi, dandomi un ulteriore aiuto. Comprai anche fiori per tutti i miei Budda, per dargli il benvenuto sull'isola. Tutto questo avvenne due settimane fa. Ho ancora molti scatoloni da aprire, sparsi qui e là e che però non mi danno la sensazione di doverli necessariamente mettere a posto, perché sto cominciando a sentirmi a casa.

La mia vita si è svolta come una nuvola di attività, da quando avevo scritto l'ultimo aggiornamento. Ho tanto lavoro arretrato da fare. Ho deciso di mantenere i Surf Reports gratis per ora, ma sponsori sono veramente benvenuti.

Mi sento come se fossi stata racchiusa strettamente in un bozzolo durante gli ultimi anni e come se adesso la stretta stia cominciando a sciogliersi. Durante questo processo di integrazione sto imparando a vivere in un modo completamente nuovo e a fare le cose in modo diverso.

Mi sembra che una delle più grandi lezioni connesse ai problemi con i miei piedi abbia a che vedere con il camminare nella mia vita in un nuovo modo. E sto iniziando a farlo. I miei piedi vanno meglio, anche se occasionalmente le crepe si riaprono quando faccio troppe cose o mi stresso. Allora rallento la velocità e mi concedo tempo libero.

Ora, l'apertura del 5. Cancello è molto vicina. Mi sembra che si stia avvicinando rapidamente, ma anche in modo molto appropriato: trattandosi del Cancello della Libertà Personale e dell'Emersione, è proprio quello che necessita in questo tempo. Inoltre ciò che necessita veramente sono persone che partecipino all'apertura del Cilindro Maestro. Spero veramente che alcuni di voi percepiscano l'energia potente di questo Cancello e l'importanza di venire qui per rendere possibile questa attivazione. Senza un forte Cilindro Maestro il 5. Cancello non potrà essere attivato.

Sto diventando una nuova persona. Lo avverto fortemente. Essendo nella prima fase di questo processo, sto facendo le cose lentamente e con cura, senza affrettarmi con niente. Non posso dire di essere completamente felice, visto che non mi sento ancora stabilita qui, ma sto rivolgendo la mia attenzione a quelle parti di me stessa che sono state a lungo trascurate. Fin qui, il mio nuovo essere sta bene. La mia nuova vita va bene.

Molti anna fa avevo iniziato finalmente a chiedermi cosa volessi dalla vita. Tutto quello che potevo avvertire, era un desiderio ardente e piuttosto astratto di acqua e di fiori. Bene, adesso che sono nel paese dell'acqua e dei fiori, vediamo cosa accadrà prossimamente...

Scroscianti onde di Aloha,

Solara