E' difficile parlare del mese di marzo, perchè è pieno di paradossi.
Le cose non sono sicuramente come sembrano durante questo mese. Proprio
quando siamo sicuri di sapere o percepire qualche cosa, o quando vogliamo
fare qualche cosa, il velo cade e una prospettiva più ampia si rivela.
Ciò ci mette nella situazione
sfidante di dover costantemente guardare al di là delle apparenze e
sempre restando aperti il più possibile. Dobbiamo continuamente mettere
in dubbio ogni cosa e riconsiderare tutto da nuovo. Niente è fissato
nella pietra; assolutamente niente è sicuro.
All'inizio del mese potremmo
sentirci sopraffatti da un senso di inerzia. Ci resta difficile, quasi
impossibile portare a termine le cose. Eppure, attualmente siamo molto
indaffarati e facciamo molto di più di quanto crediamo. E' che sta accadendo
molto e sta accadendo su una grande scala, in maniera non abituale.
Per questo percepiamo ogni cosa diversamente e difficile da capire secondo
i nostri vecchi metodi di approccio.
Nuove opportunità si stanno presentando
nella nostra vita. E' solo che noi non siamo sicuri di quale sfruttare.
Nonostante le abbiamo aspettate da molto tempo, ora ci ritroviamo ad
assumere l'atteggiamento piuttosto strano di restare seduti ed aspettare,
osservando tranquillamente le possibilità, ma senza entrare in azione.
Stiamo aspettando per vedere che cosa c'è dietro all'apparenza di queste
opportunità: dove ci potrebbero veramente condurre? E ci vogliamo andare
"veramente"?
E' ancora un tempo in cui ci
sentiamo molto soli ed abbiamo anche bisogno di stare soli. Un altro
paradosso: desideriamo ardentemente amicizie e compagnia, stare insieme
a persone affini; eppure sappiamo che abbiamo bisogno di stare da soli
in questo tempo. Ciò accade perchè stiamo ancora scavando profondamente
dentro di noi, più a fondo di quanto mai ci siamo azzardati di fare
prima, per discernere cosa veramente ha valore nella nostra vita. Per
vedere cosa veramente vogliamo fare. Per scoprire chi siamo diventati
adesso.
Durante marzo stiamo facendo
una "pulizia di primavera" nelle nostre emozioni, setacciando tutti
gli angoli dimenticati, arrivando a nuove realizzazioni, piangendo quelle
lacrime ancora non sparse e abbandonando ogni traccia di residui emozionali
non risolti.
Alcuni di noi hanno avuto la
sensazione di morire. Ci siamo sentiti così per molti mesi, ma probabilmente
non è così. E' solo che molte parti di noi stessi e della nostra storia
stanno sparendo. Per molti di noi è come se ci fosse qualcuno alle nostre
spalle che cancelli le impronte del nostro passato. Diamo un'occhiata
sfuggente dietro a noi, nel tentativo di trovare qualche aggancio e
importanti ricordi che normalmente ci nutrivano e sostenevano, ma non
troviamopiù niente: il passato è diventato carta bianca.
Non è che i ricordi siano spariti,
ancora ricordiamo i dettagli di molte esperienze. Ma il peso emozionale
del nostro passato che è sparito. E' stato fortemente neutralizzato
e c'è rimasto ben poco dove potersi aggrappare. E' una sensazione sconcertante
che ci fa sentire come barche remate lontano dal loro ormeggio e che
stanno andando al largo mare.
Andando al largo sul mare non
abbiamo un grande senso di controllo, nè conosciamo la direzione, ma
ci fa provare una grandissima libertà. Visto che questo è l'anno dell'attivazione
del quinto cancello dell'11:11, che avrà luogo con il Cilindro Mestro
in Asia, la cosa non è sorprendente. La parola chiave del quinto cancello
è Libertà Personale. Ed è esattamente come siamo in questo processo
di compimento. Il motivo per cui non ci sentiamo completamente bene
è che veniamo condotti in luoghi dove non siamo mai stati prima. Il
grande Ignoto. E significa anche la fine delle nostre opzioni di avviticchiarci
al passato o al nostro comportamento anteriore. Non potremmo tornare
indietro, neanche se ci provassimo e nemmeno se lo volessimo. Il ponte
è evaporato, la porta dietro di noi è chiusa.
Un altro paradosso: proprio quando
abbiamo accettato l'inaccettabile e le situazioni non risolte della
nostra vita, esse si risolvono da sole.
Al tempo stesso, mentre noi stiamo
facendo questo viaggio affascinante verso la libertà e l'Unità, la situazione
nel mondo continua a diventare sempre più strana e infausta. Un altro
paradosso. Ripeto, è di importanza vitale non attaccarsi all'apparenza
esteriore delle cose. LE COSE NON SONO COME SEMBRANO. C'è così tanta
paura e così tanta distorsione e così tanta dualità e così tanta disinformazione
e così tanti vortici di odio intorno proprio adesso. Dobbiamo essere
molto coscienti di questi elementi, ma senza lasciarci inghottire da
essi. Dobbiamo rafforzare continuamente la nostra compassione e tenere
OGNUNO, OGNI COSA esistente su tutto il pianeta nel nostro Cuore Unito,
sempre!
La compassione è una cosa seria.
Ci può aiutare a capovolgere la marea. Dobbiamo sentirci obbligati ad
avere compassione e a non lasciarci cattivare dalla dualità.
Un altro paradosso: mentre coloro
che abbracciano l'Unità diventano più liberi ad un livello interiore
e nell'espressione di se stessi nella vita esteriore, i nostri governi
e religioni stanno costantemente eliminando molte delle nostre consolidate
libertà sociali, nel nome della paura e della protezione.
Un altro paradosso: mentre il
clima diventa più sgradevole, anche a causa di leggere discussione o
dissensi, noi quanto mai prima ci esprimiamo e ci comportiamo coerenti
alla nostra verità.
Un altro paradosso: più il mondo
diventa illusorio, più noi diventiamo autentici.
Marzo è un mese di profonde realizzazioni.
Solo se noi smerigliamo il nostro essere e diventiamo molto veri e autentici,
saremo in grado di iniziare ad attraversare i cancelli aperti che sono
intorno a noi. Importante per raggiungere la nostra libertà personale
è la realizzazione che "siamo molto più liberi, di quanto ci permettiamo
di essere".
Che cosa veramente ci trattiene?
E' qualcosa di reale? E' la nostra paura di vivere pienamente? E' il
nostro stesso essere? Cosa possiamo fare per redimere la nostra Libertà
Personale?
Abbiamo veramente affascinanti
luci verdi a marzo e anche piùin là, per procedere e soddisfare i nostri
più profondi desideri del cuore. Possiamo "avere tutto". Possiamo essere
profondamente creativi. Possiamo essere di gran servizio per l'umanità.
L'anno 2002 è tutto una grande Luce Verde. Dobbiamo solo vedere, percepire
e sapere che la luce è verde ed essere sicuri di impegnare la nostra
energia per quello che veramente vogliamo. Una parte del nostro processo
interiore in questo tempo sarà di setacciare i nostri vecchi sogni e
riconoscere quali sono ancora validi. Ed aprirci per discernere le nostre
Nuove Direzioni, che potrebbereo essere proprio qualcosa di completamente
inaspettato.
Un altro paradosso: potremmo
spesso sentirci come se avessimo perso la speranza che quello che abbiamo
cercato per lungo tempo possa mai avverarsi. La verità è che non vi
siamo mai stati più vicino di adesso.
C'è una matrice incredibile di
Giusto Tempo, Giusto Posto proprio difronte a noi. Subito appena abbiamo
fatto i nostri propri adattamenti interiori, saremo là, proprio nel
centro di essa, nell'occhio quieto della tempesta. Questo occhio della
tempesta è il nostro Cuore Unito, il posto in cui tutti noi sparpagliati
sul pianeta ci incontriamo. Forse non possiamo essere insieme fisicamente,
ma siamo tutti uniti nella matrice del nostro Cuore Unito e possiamo
sentire la presenza degli altri.
Un'altro paradosso: sparpagliati
e separati, eppure uniti più che mai.
Marzo si svilupperà velocemente,
continuamente accelerando. Verranno prese decisioni riguardo ad alcune
delle opportunità che si presentano nella nostra vita. Queste decisioni
non saranno difficili da prendere, bensì avverrano per via naturale,
organicamente e le sentiremo completamente giuste.
Un'altro paradosso: mentre stiamo
perdendo sempre più la cognizione del tempo (diventando atemporali),
il tempo stesso sta andando così veloce, che ha quasi perso significato.
Questo anno passerà veloce come il vento (like a blur = come una macchia
di inchiostro).
Questo mese preparerà il palcoscenico
per tutti gli avvenimenti futuri. Arriveremo a sentirci pronti e accorti..
Verso la fine del mese emergeremo dalla conchiglia della nostra autoimposta
isolazione, pronti per trovare un nuovo posto al sole, pronti per essere
ancora più veri e autentici di quanto mai prima.