Durante le ultime settimane di aprile il Surf era stato dispersivo, influendo
fortemente sulla nostra mente e causando uno stato di super attività
mentale. Stavamo sempre pensando... pensando ... pensando. Uguale cosa
stavamo facendo... notte e giorno ... pensavamo. Non necessariamente arrivando
ad alcuna realizzazione monumentale, ma riflettendo su ogni cosa. Rivedendo
il passato, la situazione presente, considerando dove proseguire da qui.
Al tempo stesso molti elementi sono stati
portati a compimento nel mese di Aprile. Alcuni di questi elementi consistevano
nella risoluzione di questioni rimandate da molto tempo, delle quali
bramavamo liberarci da anni. Finalmente spariti dalla nostra vita!
Altre risoluzioni erano l'abbandono di
vecchie amicizie che avevano terminato il loro scopo (funzione) e non
potevano essere approfondite di più. La strada percorsa insieme
era semplicemente arrivata alla fine e non c'era più niente da
dire.
Avevamo anche continuato ad incapparci
in situazioni, delle quali, essendo le nostre vecchie percezioni semplicemente
non sufficientemente ampie, dovevamo rapidamente sbarazzarci. Avevamo
continuato ad adattare il nostro atteggiamento e a spostare i nostri
punti di osservazione (favorevoli) e ogni volta che lo facevamo, la
percezione era molto più autentica.
Qualche volta il Surf Dispersivo e l'aumentata
attività mentale avevano reso quasi impossibile portare a termine
una cosa. Eravamo così inghiottiti dalla nostra ginnastica mentale
che ci restava poca energia per concentrarsi sulle faccende davanti
a noi.... E anche se riuscivamo a portare a termine le cose, accadeva
più su un livello di pilotamento automatico, senza completa attenzione.
Poi durante gli ultimi giorni di aprile,
i Venti del Cambiamento arrivarono con un grande "Whoosh"
(sibilo) -- aggiungendo elementi del Nuovo, buttandoci fuori dalle nostre
vecchie situazioni e spingendoci nel mese di maggio, mese di importanza
capitale.
Maggio è un mese di emersione e
di cambiamento di posto. E' un potente mese con funzione di ponte, nello
spostamento da una serie di circostanze in un'altra serie completamente
nuova. E' come se ci fosse una vita antecedente a maggio, con una serie
di criteri, e una vita dopo maggio nella quale alcuni elementi sono
visibilmente cambiati. Questo è il punto di chiave del cambiamento
per l'intero anno; un anno nel quale entriamo da un determinato paesaggio
o punto di osservazione (favorevole) e usciamo fuori in una serie di
circostanze completamente nuove.
Mi fa pensare alla Grotta di Merlino a
Tintagel nella Cornovaglia (Cornwall) in Inghilterra. Nella maggior
parte del tempo, l'entrata di questa grotta sparisce completamente.
Ma nella bassa marea vi si può accedere dalla terra. Puoi camminare
attraverso la grotta e uscire fuori nel mare. E nell'oscurità
nel mezzo della grotta non puoi vedere nient'altro che te stesso. Poi,
se desideri, puoi cominciare a fare passi avanti finchè incontri
di nuovo la luce. A seconda della direzione scelta, arriverai ad uno
dei due mondi completamente diversi: la vastità dell'oceano o
i ruderi del castello del re Artù, semplicemente spostando il
tuo punto di osservazione (favorevole).
Maggio sarà come arrivare dal mare
ed emergere a terra ferma o come camminare nella grotta per saltare
nell'oceano. Gli spostamenti saranno proprio così drammatici.
Naturalmente questo impiegherà veramente molti mesi, prima di
arrivare a pieno compimento. Nonaccadrà fino ad agosto o all'incirca,
essere finalmente sistemati nelle nostre nuove posizioni.
Ma maggio sarà un mese in cui
le nostre nuove direzioni diventeranno chiare e possiamo veramente iniziare
ad allontanarci dal vecchio status-quo ed abbandonare i nostri sforzi
precedenti. All'improvviso vedremo la luce alla fine del tunnel e cammineremo
direttamente verso di essa, attraversando il Ponte di maggio. Sapremo
finalmente dove stiamo andando.
IN COSTRUZIONE
Durante i molti mesi precedenti, molti
di noi hanno consapevolmente smantellato i propri esseri. Questo processo
è simile allo sviscerare l'interno di un edificio, mantenendo
la struttura esteriore in un certo modo intatta e rimuovendo tutte le
pareti interne (condizionamenti e limitazioni), affinchè l'interno
possa essere ristrutturato in modo completamente nuovo.
Durante il processo di smantellamento,
non abbiamo desiderato molte interazioni sociali; ogni cosa era troppo
tenera e non formata. Le impalcature piazzate all'esterno del nostro
essere ci procuravano un certo senso di protezione, durante questa profonda
trasformazione. Avevamo anche lasciato andare molte attività
esteriori non necessarie per concentrarci sul compito a portata di mano
davanti a noi.
Verso la fine di maggio, toglieremo l'impalcatura
ed emergeremo fortemente riallineati. Di nuovo, questi non saranno i
risultati finali, ma le nuove strutture diventeranno definitivamente
visibili e di nostro gusto.
GIORNI DI GIUDIZI
Siamo stati anche occupati con l'elemento
del "giudicare". Il giudicare sta infuriando fortemente sul
pianeta in questo tempo. Molti sono quelli che giudicano la scena politica
mondiale. "Questo è un paese buono". "Questo è
un paese cattivo". "Questa gente è nemica". "Questa
gente è amica". "O sei con noi, o contro di noi".
"Questa è una buona religione; quella è cattiva".
Ci sono numerosi giudizi e assunzioni
che altri fanno su di noi. "E' una buona cosa, quello che stai
facendo". "Questa non è una cosa buona". "Oh..
stai sbagliando facendo questo."
Ci sono poi anche i giudizi che noi costantemente
esprimiamo sugli altri, che sono alla fin fine uguali a quelli che altre
persone esprimono su di noi.
Poi, ci sono i giudizi che esprimiamo
su noi stessi. Questi sono probabilmente i più distruttivi di
tutti.
Tutti i giudizi sono piuttosto controproduttivi
nel processo di avanzamento nella grande Unità. Essi emanano
(provengono) da un luogo di separazione e tendono a inchiavare l'oggetto
giudicato in una scatola, dalla quale non ha il permesso di emergere.
I giudizi sono una cosa diversa dalle percezioni, perchè le percezioni
sono coscienti di scaturire (provenire) da un particolare punto di osservazione
(favorevole). Giudizi tendono ad essere espressi con una atteggiamento
di "Così sono le cose!". "Questa è la sola
verità!".
Una volta che una cosa è stata
giudicata ed etichettata "così e così", è
come concretizzarla. "Questo è così com'è,
e niente lo cambierà". Oppure "Questo è come
sei, e non hai nessuna possibilità di diventare diverso".
E se quello che veramente vogliamo è
che questi elementi cambino, con il nostro giudicare li stiamo in verità
condannando a non cambiare.
Ma niente è perso. Siamo tutti
capaci di vivere in una Zona Libera da Giudizi e sarebbe di aiuto riuscire
ad arrivarvi al più presto. Ecco alcuni potenti antidoti per
i giudizi:
La compassione è la capacità di essere coscienti dei diversi
elementi in gioco in qualsiasi situazione e di permettere che le nostre
percezioni diventino più ampie in modo da abbracciare il grande
quadro di quello che sta veramente accadendo. E' essere in grado di
capire che ognuno sta facendo del suo meglio con quello che ha a disposizione
in ogni momento. Sì, qualche volta il nostro meglio è
piuttosto deprimente e qualche volta siamo delusi, ma è proprio
com'è qui sulla terra in questi tempi. Fa tutto parte del grande
esperimento umano.
Per esempio: immaginiamo di stare in un
ristorante, nel quale i camerieri sono veramente scortesi o inefficienti.
E' facile giudicarli terribili, diventare impazienti con loro e lasciare
una mancia minima. Ma quanto eravamo informati, giudicando? Forse, il
cameriere si era appena separato dal suo partner...o era stato sveglio
tutta la notte con un bambino malato? Come possiamo veramente sapere
cosa c'è dietro alle apparenze esteriori?
Può darsi che qualcuno ci stia
giudicando - oppure che noi stiamo giudicando altri - di essere confusionari
(scostumati), mentre quello che essi (noi) veramente stanno facendo
è smantellare il proprio essere, cosa che richiede molto coraggio.
E' così facile guardare le apparenze esteriori e subito giudicare.
E farlo ci fa sentire superiori. Ma in questo modo non stiamo liberandoci
dalla dualità e non ci stiamo spostando più in profondità
nell' Essere Uno.
Un altro antidote riguardo ai giudizi, è la presa di coscienza
che "Niente è fissato nelle pietre", "Niente è
mpervio a Cambiare". Ogni situazione può risolversi in un
istante. Ogni essere male indirizzato può sperimetare una rivelazione
che cambia la sua vita. I Venti del Cambiamento possono intensificarsi
e spazzare via ogni cosa.
Il terzo antidote per i giudizi è vedere che Niente è
Separato dall' Uno. Perfino le situazioni più brutte e negative
contengono grandissime opportunità di trasformazione. Una volte
che permettiamo a noi stessi un punto (favorevole) di osservazione più
ampio, saremo liberati dal bisogno di etichettare e giudicare. I.
Ancora un'altro effettivo antidote è il sapere che "Niente
è come sembra essere". Se non possiamo fare affidamento
sulla veracità delle apparenze esteriori, allora come possiamo
esprimere un giudizio vero?"
E' importante diventare estremamente consapevoli
dei giudizi, così che quando essi ci svolazzano intorno, possiamo
discernere la loro presenza e non scambiarli per verità. Ed è
importante contenere (disciplinare) noi stessi... prima di unirci alla
folla ed esprimere tutto d'un fiato i nostri giudizi.
FACENDO IL PROSSIMO PASSO
Per molti mesi ora, ci sono
state presentate alcune opportunità allettanti, che scintillavano
davanti a noi. Invece di afferrare queste nuove opportunità,
abbiamo camminato lentamente in loro direzione, solo per vederle sparire
davanti ai nostri occhi come miraggi. Questo ci ha aiutato ad adottare
un'atteggiamento di "attesa e osservazione". Abbiamo imparato
ad aspettare e ad osservare, prima di entusiasmarci, se esse si stavano
veramente verificando, e nella maggior parte dei casi, esse non si sono
realizzate.
E' stata una buona esercitazione
di pazienza e di discernimento. Siamo stati in grado di prenderci il
tempo per riflettere, se le nuove opportunità consistevano in
qualcosa che veramente volevamo. Ci ha anche aiutato a sviluppare una
presa di posizione di apertura. Siamo molto disponibili a cambiare,
ma non così disperati da afferrare ogni opportunità che
ci si presenta.
Bene, sapete l'ultima? In
maggio alcune delle opportunità che si presenteranno, saranno
veramente consistenti, ci faranno sentire abbastanza felici da seguirle.
E saranno un successo.
E' importante ricordare continuamente
che Ogni Cosa può Accadere e restare aperti all'Inaspettato,
perchè l'Inaspettato sta per annunciare la sua presenza, particolarmente
durante la seconda metà del mese. E una delle nostre principali
direttive è di andare nelle nostre nuove posizioni e iniziare
coscientemente a creare un campo organico (unificato) di Unità.
Con il progredire del mese
di maggio, i Venti del Cambiamento accresceranno e si intensificheranno.
Ci sarà definitivamente troppo da fare, con tutto quello che
sta accadendo. Questo è esattamente il momento in cui abbiamo
bisogno di muoverci utilizzando una nuova risorsa di maestranza tipo
Zen, che conduce alla semplicità nel mezzo di una intensa complessità.
Alla fine del mese di maggio,
le energie aumenteranno la velocità, spingendoci verso più
grandi aperture.
Copyright
Solara 2003
Tutti i diritti riservati
www.nvisible.com